Ecco Avigliana, i laghi e le paperette...

Ecco Avigliana, i laghi e le paperette…
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Nel tragitto del bosco ci siamo fermati in silenzio per sentire il cinguettio degli uccellini e anche per capire da dove provenivano. Poi Pier Giorgio ha distribuito degli specchietti e ci ha fatto fare un gioco in cui si vedevano le cime degli alberi e sembrava che noi camminavamo sopra la cima degli alberi (Samanta)

Poi abbiamo visto due anatre che si corteggiavano a vicenda e poi abbiamo le foto (Cosimo)

Io e i miei compagni ci siamo avvicinati al lago, abbiamo preso dal nostro zainetto un pezzo di pane così le ochette si sono avvicinate e noi abbiamo potuto fare le foto continuiamo ad andare avanti, ed io e i miei compagni facevamo a lotta per prendere il binocolo (Serena)


Questa gita è stata molto divertente, quello che mi è piaciuto di più è stata la marcia nuziale tra il germano reale e la folaga, e un’altra cosa che mi è piaciuta è il germano reale che si gettava in acqua con le zampe all’ingiù (Leonardo)


Siamo partiti con un pullman privato, Piera si è seduto vicino a me. Nel viaggio abbiamo giocato a tris, poi però Piero ed io abbiamo cominciato a stare male perché c’erano troppi sobbalzi e curve. Quando siamo arrivati Giorgio la nostra guida ci ha subito spiegato che dovevamo sempre stare vicino a lui (Valentina)


La cosa che mi è piaciuta di più è stato il gioco del “cocktail del lago”: la guida ci ha dato quattro bicchieri, da metterci delle cose dentro raccolte, e poi ha bendato un bambino del gruppo, e questo doveva indovinare quale era il bicchiere del proprio gruppo (Rossella)


Piergiorgio ci ha detto che non dovevamo buttare il pane in acqua per dare da mangiare agli animali perché non lo digeriscono. Questi animali si nutrono di erbette che si trovano sott’acqua e prendono così dei sassolini che aiutano la loro digestione (Lorenzo)


Il 25 marzo siamo andati ad Avigliana. Era un lago bellissimo e siccome eravamo andati di mattina era ancora più bello. Si vedevano le Alpi, le colline e c’era un lago grandissimo (Emanuel)


Poi siamo andati a fare una passeggiata e la guida ogni cosa nuova che non sapevamo si fermava a spiegare. Abbiamo portato della roba in classe, pere esempio delle cose che non conoscevamo, e il maestro aveva detto che forse ce le faceva vedere con il microscopio (Maurice)

Di questa esperienza ho capito che la natura è una cosa meravigliosa, e mi è piaciuto tutto (Loredana)

Ho capito che non dovevamo lanciare le pietre nell’acqua perché sotto ci poteva essere un uccello immerso che poteva farsi male, e ho anche capito alcune cose tipo che non bisognava dare da mangiare agli uccelli altrimenti si riempivano e non mangiavano i sassolini che li fanno digerire meglio. Questa giornata che ho trascorso ai laghi è stata gioiosa, ma anche molto istruttiva (Jessica)


Siamo andati a fare merenda alle panchine, finita la merenda ci siamo avviati lungo un piccolo sentiero che ci ha portati nel bosco molto fitto di alberi e l’albero che mi ha colpito di più era pieno di fiori bianchi (Giulia)


Dopo siamo andati nel fitto bosco e Giorgio ci ha spiegato che alcune piante potevano stare con le radici nell’acqua e altre solo nella terra (Silvia)

Poi ci ha spiegato che non dovevamo dare da mangiare ai Germani, perché loro sono abituati a mangiare dei vermiciattoli, i pesciolini, ecc., perciò quando loro mangiano queste cose ingoiano anche dei sassolini che li aiutano a digerire. Con il pane, non ingoiano i sassolini, allora potrebbero stare poco bene (Chiara)



Papere nel lago (Marina)





Il lago di Avigliana e le ochette (Jessica)




La bella natura di Avigliana (Valeria)




Ho rappresentato le papere di Avigliana (Silvia)





Una sguazzata in un laghetto (Marika)


 


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