Lunedì
19 aprile 2004
Se per qualche strano caso un
uomo primitivo visitasse le nostre moderne città…
Tanto
tempo fa un uomo primitivo di nome Ciat viveva nel Paleolitico
in una grotta e mentre stava facendo dei graffiti gli cadde
in testa un pezzo di roccia. Risvegliandosi si ritrovò
in una città sconosciuta di nome Torino.
Quest’uomo catapultato in questa città sconosciuta
credette di essere in una strana Preistoria, e iniziò
a fare i graffiti sui tronchi degli alberi, sui muri delle
case e sulla strada.
L’uomo decise di andare a caccia. Così, vedendo
una fattoria e credendo che fosse una foresta perché
c’era il mangiare degli animali, decise di uccidere
quegli strani animanti chiamati mucche e conigli. Poi vedendo
dei contenitori pieni di una sostanza bianca e liquida decise
di berla e la trovò davvero buona.
L’uomo uscendo sazio dalla fattoria andò avanti,
vide una grotta molto alta (era un grattacielo), vide dei
pulsanti e li schiacciò tutti e quando le persone che
erano nel palazzo domandarono: “Chi sei?” l’uomo
primitivo rispose. “Io è primitivo”. Gli
abitanti del grattacielo gli risposero: “Non prenderci
in giro!”. Allora egli disse: “Io non è
stupidino!”. Gli abitanti gli risposero. “Questo
è pazzo!”. L’uomo allora rispose: “Tu
è più pazzo di io!”. Allora gli abitanti
chiusero i citofoni.
L’uomo andò via stordito. Andando avanti vide
una grossa capanna (un camion). Entrò nel camion e
trovò molti tronchi. Iniziò a tagliarne la corteccia
ma uno di essi gli cadde in testa e Ciat si ritrovò
di nuovo nella Preistoria con i suoi graffiti.
(lavoro di gruppo di Alessia, Silvia, Rodolfo)
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