Il Monaco Immortale

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C'era una volta un sole che stava per tramontare. Un uomo vedendo questo sole tramontare era felice e contento.
Questo uomo viveva da solo. Era un monaco. Un bel giorno volle andare in un Parco che si chiamava Naquane. Vide delle cose molto belle che in vita sua non aveva mai visto. da quel giorno diventò più allegro.

Vide un cervo molto astuto che giocava nel bosco.
Vide anche però un gruppo di uomini che andavano a caccia con tre pugnali. Questi uomini avevano preso molti animali e allora decisero di incidere tre pugnali come simbolo di aver preso molti animali.

Il cervo, spaventato da quelle persone cattive, sapeva che lo volevano uccidere e sapeva come avrebbe dovuto proteggersi.

Fece un salto talmente lungo che arrivò alla luna, e da lì scese in un punto più tranquillo.

Il monaco decise anche lui di costruirsi un pugnale, però se ne pentì di averlo fatto e decise di distruggerlo; lo buttò nel fuoco ma non bruciava, cercò di buttarlo da un precipizio ma tornò indietro. Poi provò a tagliarlo in due parti, ma si ruppe la sega elettrica. Un giorno mentre il vecchio monaco dormiva, il coltello si sollevò in aria e cadde ad infilarsi nel cuore del vecchio monaco che morì sul colpo.

Nel frattempo nel Parco di Naquane c'erano due guerrieri che volevano la stessa ragazza, e si misero a duellare: il vincitore avrebbe preso la ragazza. Uno dei due si chiamava Cupido, non si fece sconfiggere e vinse la battaglia.

Si accorse però che per sposare la ragazza aveva bisogno di regalarle il pugnale magico. Andò dal vecchio monaco ma si stupì perché lo vide morto. Allora incise sulla roccia la figura del Monaco. Improvvisamente dalla roccia uscì l'anima del Monaco, che tornò a resuscitare la sua vita.

Per ricambiare questo favore regalò il pugnale al guerriero, raccomandandogli di non comportarsi male, altrimenti il pugnale avrebbe reagito.

Andrea Daniela Jonathan Donato Andrea Roberta Sara



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