L'antico Sacerdote e i tre Coltelli della buona Morte
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Un brutto giorno un Sacerdote celebrò un rito per adorare il dio Sole.
Però il dio Sole era adirato con lui e perciò stregò tre coltelli in modo che lo seguissero sempre e dovunque.
Questo dio Sole era un dio guerriero.
Il Sacerdote l'aveva intuito. Perciò si fece stregare uno scudo in modo da potere combattere con i coltelli.
Alla fine però il Sacerdote si dovette arrendere al dio, che lo punì molto spietatamente.
Il dio infatti lo infilzò con i coltelli: uno nella testa, uno nella gola e uno nel cuore.
Il Sacerdote, dopo essere morto, si reincarnò in un cane.
I pugnali, invece, per la loro fedeltà al dio, diventarono i suoi coltelli personali.
I coltelli incisero sulla roccia il Sacerdote e infine si fecero il ritratto.
Sante Paciello, Zhouir El Ouatri
progetto Sui Sentieri dell'Arte Rupestre