Sui sentieri dell'Arte Rupestre - Il Mondo di Coppellandia
I nostri testi - 3 - Testi e poesie |
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Ul sass sbugiò
Il sasso che ho visto alla Colma è un sasso abbastanza grande, posto in un piccolo rilievo della montagna. Questo sasso l’ho chiamato "Sass Sbugiò", o sasso bucato, perché presenta numerosi buchi e incisioni che lo rendono speciale.
Questo sasso è speciale anche perché è la prova concreta che l’uomo è passato di lì, incidendo quella roccia.
Secondo me questa roccia è stata incisa con strumenti rudimentali costruiti da loro, come: martello, sasso appuntito e la mazza. Questi uomini picchiavano il sasso con il martello, che spaccava la pietra sottostante. Così si formavano dei buchi che potevano essere utilizzati per fare lavori o giochi.
Marco |
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Relazione sulla roccia coppellata
Le coppelle sono incisioni semisferiche eseguite nella roccia: esse hanno a volte un aspetto liscio, a volte un aspetto grezzo.
Perché ci siano queste coppelle non si sa con precisione, ma due interpretazioni sembrano le più convincenti: la prima sostiene che la gente che viveva sulle montagne (pastori) era attratta e spaventata da fenomeni misteriosi che non dipendevano dall'uomo, come i fulmini, e li rappresentavano sulla roccia come un culto naturale; la seconda vede nelle coppelle il segno di un rito sacrificale con cui la gente di un tempo faceva sacrifici mettendo in ogni buco del sangue di animale o del latte che veniva fatto scorrere in appositi canaletti. Il nome per la roccia è: La Coppellosa.
Thomas
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La Sorgente
La roccia della Colma di Craveggia ho deciso di chiamarla "Sorgente", perché secondo me a quei tempi c'era scarsità di acqua e quindi incidevano le rocce per raccogliere l'acqua piovana e per poterla poi bere. Le incisioni nei massi servivano per mantenere l'acqua al fresco nei giorni caldi
Bruno |
Poesia
Tu, roccia, che dopo tanto tempo hai conservato ancora i tuoi segni.
Nessuno sa il tuo significato e fai liberare la nostra immaginazione per sapere veramente a cosa servivi.
Chissà per quanto tempo ancora verrai studiata?
Finché, un giorno, non si saprà
la tua vera identità
Margherita |
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