Sei una roccia dell'antichissimo passato
Incuriosito ed emozionato ti ho osservato.
Ho pensato al tempo trascorso:
forse sei stata calpestata da lupi, belve o da un orso.
Hai resistito a pioggia, neve e vento
e di osservarti sono orgoglioso e contento.
Ogni testimonianza del passato è importante
e lo ricorderò anche quando sarò grande:
per comprendere il presente bisogna conoscere il passato,
così come in ogni uomo adulto rimane traccia del neonato.

Secondo me la roccia coppellata veniva usata per fare dei sacrifici agli dei. Si uccideva un animale e nelle coppelle colava il sangue che, magari, veniva bevuto. Ogni coppella significava un animale che veniva ucciso.

Gemmea l'aria, il sole così chiaro
l'acqua scorre nel letto
il bosco è il nostro faro.
Una leggera rugiada copre tutt'intorno
e io passeggio per il pascolo.
Quando ad un tratto inciampo:
un masso bucherellato,
è detto coppellato.
MI alzo, lo osservo,
mi sembra d'averlo già visto.
Ma sì, è proprio quello
è il masso coppellato.

La roccia coppellata per me è stata ispirata dalle costellazioni. Ogni formazione rappresenta una costellazione e veniva usata per sacrificare gli animali ai simboli della costellazione.
E’ formata da piccoli buchi uniti da canaletti in cui scorreva il sangue delle bestie sacrificate.
Io penso che gli animali venissero offerti in sacrificio per sperare in un buon raccolto e per non scatenare l’ira degli dei.

Se osservo questa grande roccia
penso subito a quella goccia
che danneggiò il mio foglio
e cancellò un mio caro ricordo
questo sulla roccia non accadrà
perché per sempre ogni coppella resterà