Horus: una delle maggiori e più antiche divinità egizie. Adorato in tutto il paese ma soprattutto a Ierancopoli, si presenta come un falco con disco solare e ureo sul capo e ali distese, oppure come uomo con testa di falco. E’ pure figura del mito di Osiride, in quanto considerato figlio postumo di questi e di Iiside, raffigurato come un fanciullo con l’indice tra le labbra (Arpocrate). Presiedeva all’osservanza di riti e leggi e il faraone ne rappresentava l’incarnazione terrena.

Il falco è un uccello lungo poco più di mezzo metro. Ha la testa grossa e larga con un becco corto di colore bluastro. Le sue ali sono larghe e appuntite da grande volatore. Le zampe sono corte, dotate di artigli di grande potenza, adatte ad afferrare: vere e proprie armi offensive. Il capo, il collo e tutta la parte inferiore sono bianchi con macchiette bruno marrone. Le parti superiori sono bruno cinerine o bruno marrone. Si nutre di prede che caccia volando, uccelli o piccoli mammiferi che cattura lanciandosi in picchiata.