Terra rossa: era così chiamata la zona desertica, rocciosa, elevata rispetto alla valle del fiume, dal clima arido.
Sulle sue alture venivano costruite le abitazioni, che così non erano raggiunte dalle inondazioni, e venivano sepolti i morti.
Terra nera: era la zona coltivabile e fertile, grazie alla generosità del fiume Nilo, l'unico presente in Egitto. Ogni anno la sua piena trasformava il pease in un lago gigantesco. A settembre le acque si ritiravano lasciando il limo, una specie di fango che i contadini mescolavano al terreno facendolo calpestare dai buoi, maiali ed asini.