Il sicomoro è un albero africano, assai grande e frondoso, simile al fico, che produce piccoli frutti commestibili. Il legno di tale pianta, molto resistente, era utilizzato dagli antichi Egizi per la costruzione dei sarcofagi in cui mettevano le mummie.

Mito

E’ da notare il valore simbolico legato alla maternità del fico, e quindi anche del sicomoro. Si sa che a Menfi era venerato da tempo immemorabile, e si credeva che vi abitasse la dea Hator, la vacca divina, dea dell’amore e della fecondità femminile. Hator che dà il suo latte veniva chiamata "La signora del Sicomoro meridionale" e le sue mammelle venivano rappresentate dalle bacche dello stesso albero. Questo "latte" è anche una bevanda di 2vita eterna" ed è infatti la stessa dea che accoglie il defunto nell’oltretomba fornendogli il cibo per continuare la nuova vita. Nel "Libro dei Morti" viene detto infatti: "Che io abbia il mio cibo presso il Sicomoro della dea Hator". Nell’antico Egitto il sicomoro (nehet) e l’albero ima (forse la palma da dattero maschile) sono stati connotati religiosamente come "alberi di vita", donatori di cibo al defunto.