Una vecchietta, soprannominata Samba per il suo modo di fare stravagante, conduceva una vita molto movimentata nonostante avesse ottant'anni.
Con il suo stile di vestire non passava inosservata: tinte appariscenti come le luci delle discoteche, il colore dei capelli era molto vistoso, era costretta a mettere delle parrucche perché era completamente calva.
Adorava gli sport estremi, frequentava un corso di paracadutismo e ogni settimana compiva delle avventure invitanti.
Aveva girato mezzo mondo: dall'Australia all'Egitto, Dalla Russia al Messico.
Era tutto organizzato per una discesa con il paracadute a quattromila metri; per l'occasione Samba acquistò una speciale tuta, simile a quella degli astronauti. Era molto contenta, perché al termine della gara si diceva che il vincitore sarebbe stato premiato con una sorpresa davvero favolosa!
Arrivato il
fatidico giorno si scoprì che l'unico aereo a disposizione doveva essere demolito cinquant'anni prima. La paura di alcuni iscritti era di prendere il tetano a causa della quantità enorme di ruggine, altri temevano che all'interno del mezzo ci fossero stati i fantasmi.
Lei, coraggiosa e forte come un leone, decise di continuare l'avventura, partecipando così contro un tredicenne (gli unici due rimasti).
Il viaggio fu lungo e movimentato, perché l'aereo ogni tanto perdeva qualche pezzo; nonostante questo riuscirono ad arrivare in quota e sul luogo dove si dovevano buttare.
Samba si era appena slacciata la cintura del sedile, quando la porta del mezzo si ruppe e volò via. Il ragazzo era pronto a lanciarsi: s'era quindi appoggiato allo sportello, che cadendo trascinò anche il ragazzo fuori dall'abitacolo.
Così Samba, con un gesto eroico, si gettò dall'aereo per salvare l'avversario.
Durante la discesa recuperò il ragazzo spaventato e cercò di aprirgli il paracadute, però accadde un imprevisto: questo era bucato dalle tarme e così precipitarono nell'oceano. La tuta astronautica di samba era impermeabile e permise alla protagonista di non patire la fredda temperatura . Quando andarono a recuperarla la ricompensarono, per il gesto generoso, con il premio previsto. A Samba fu consegnato un buono per una seduta gratuita dalla pettinatrice, al ragazzo una busta con 1.000.000 di lire.