Molti anni erano
ormai passati dalla famosa vittoria della gara di tiro
con l'arco. Robin Hood si sentiva addosso il peso degli
anni, la vista gli si era ormai offuscata e il tiro con
l'arco sembrava solo un sogno lontano. Un giorno
tormentato dal suo malessere decise di andare dal suo
caro amico Little Jonne per farsi dare un bel paio di
occhiali: gli Oklay.
Arrivò a
casa che era già sera, si mise in pigiama e
accese la tv. Proprio mentre stava guardando un bel
film, arrivò improvvisa la pubblicità:
"ELISIR DI ROCCHETTA ; L'ACQUA CHE DEPURA E FA
TORNARE IL BENESSERE". Sentita quella
réclame si precipitò al supermercato per
comprare l'elisir di Rocchetta che gli avrebbe fatto
tornare il benessere e comprò un pacco da sei
bottiglie. Dopo averle bevute tutte si mise a letto
sperando l'indomani mattina di ritornare il Robin Hood
di un tempo.
La mattina
seguente si sentiva in gran forma: il suo corpo
malandato e acciaccato era ritornato giovane e sano, la
vista sembrava essere ritornata quella di un tempo.
Robin Hood non credendo a tali trasformazioni
andò nella foresta con arco e freccia per
assicurarsi che la vista e la mira fossero veramente
tornate come quelle di una volta. Puntò alcuni
bersagli e tirò, facendo una serie di centri
perfetti. Robin urlò di allegria e di gioia a tal
punto che tutti gli abitanti lo sentirono. Decise
così di aprire una scuola di tiro con l'arco per
poter insegnare a tutti: da solo però non ce
l'avrebbe mai fatta e così si mise in cerca di
qualcuno. Un giorno si presentò una bellissima
ragazza dai capelli lunghi e biondi: Marion, disposta ad
aiutarlo.
Il giorno dopo si
sparse la voce nella foresta: tutti quelli interessati
al tiro con l'arco, sentita questa entusiasmante
notizia, si recarono da loro. Robin e Marion avevano
messo alcuni paglini e archi a disposizione. Gli
abitanti di Scherwood non credevano più a Robin,
perché ormai era diventato vecchio e ci vedeva
pochissimo, ma si diedero lo stesso un appuntamento alla
scuola verso le quattro per vedere se Robin Hood era
ancora un eroe del tiro con l'arco.
Arrivati lo videro che continuava a
scoccare frecce che centravano sempre alla perfezione
il cerchiolino rosso del bersaglio. Robin e Marion cominciarono
a insegnare a tutti le tecniche e le
posizioni per il tiro con l'arco. Le ore
continuavano a passare e alle sette tutti gli abitanti ritornarono
alle proprie abitazioni. Erano abbastanza stanchi e
così Robin chiese a Marion se voleva fermarsi per
cena e anche a dormire, tanto il giorno
dopo dovevano essere di nuovo lì per insegnare. Passarono una bella
serata insieme e si divertirono molto.
La mattina seguente alle nove gli
abitanti erano già pronti con arco e
frecce in mano. Robin scorse tra gli abitanti anche
il suo odioso nemico Re Riccardo, si vede
che era venuto anche lui a fare scuola di tiro con
l'arco… subito gli venne da ridere.
La lezione incominciò, gli abitanti che venivano
a prendere lezione da loro diventavano di giorno in
giorno sempre più bravi e aumentavano di numero,
passando da trecento a quattrocento a cinquecento, fino
a mille. Robin riprese a fare tornei e gare importanti
dove vinceva quasi sempre. Più diventava vecchio
e più migliorava il suo tiro. Lui e Marion
finalmente si sposarono in una chiesetta molto graziosa
(da Re Riccardo, che si era fatto prete) e vissero una
vita tranquilla e ricca di vittorie.
P.S. Se una mattina svegliandovi
scoprirete di esservi persi nella foresta di Sherwood
non disperate, potrete sempre contare su Robin Hood e la
sua simpaticissima banda.