È una mattina nebbiosa e fredda. Un poliziotto cammina sul marciapiede della strada principale di Dublino. Ad un tratto un urlo improvviso rompe il silenzio. Da una villa esce una donna a chiamare aiuto. Il poliziotto corre verso la villa, blocca la donna terrorizzata che balbettando dice: "E’ morta! è morta! La signorina Liz è là stesa sul pavimento!".
Il poliziotto si precipita dentro la villa. Nel salone davanti al camino vede l’anziana signora stesa a terra in camicia da notte. Sul tavolino vicino al divano c’è una bottiglietta di sciroppo, un cucchiaio e un bicchiere. Il poliziotto esamina il cadavere e annusa il bicchiere e la bottiglietta. Telefona subito all’ispettore e al medico legale per capire le cause della morte.
Dopo pochi minuti arrivano l’ispettore e il medico che pensano ad un delitto. Chi può aver ucciso una indifesa vecchia signorina che non faceva male a nessuno? Conduceva una vita semplice e sembra senza nemici. Ma c’è qualcosa che insospettisce l’ispettore Preston.
Intanto il medico dice che la signorina Liz è stata avvelenata con una dose di cianuro, messo nello sciroppo che prendeva tutte le sere. L’ispettore inizia le indagini e perquisisce la casa. In una scatola sul camino trova una chiave misteriosa….Che cosa aprirà? L’ispettore incomincia a cercare la serratura di quella chiave.
Nessuna porta si apre o si chiude ma camminando nel salone, Preston stranamente inciampa nel grande tappeto. Incuriosito tocca il tappeto, sotto c’è qualcosa di spesso. Lo alza e vede una maniglia attaccata al pavimento. Vicino c’è una serratura, prova la chiave. La serratura scatta e si apre una botola.
È tutto buio, con una pila cerca di far luce e vede un immenso tesoro. Preston si cala giù e scopre una cantina piena di tesori d’arte: quadri, statue, oggetti antichi.
Ma che mestiere faceva la povera vecchietta? Era la famosa "Liz mano lesta", che da tempo la polizia di tutto il mondo cercava e nessuno conosceva la sua vera identità. Chi l’aveva uccisa? Sicuramente qualcuno per rubare il suo tesoro frutto di tanti furti nei più famosi musei del mondo.
L’ispettore sotto il divano, mentre esamina il tappeto trova un orologio da taschino, lo prende e vede le iniziali F.G. Va a controllare nei cassetti della scrivania e trova una agenda con i numeri di telefono, va alla lettera G e legge Dottor Gordon Frank. Ma è un noto medico della città, può essere lui l’assassino? L’ispettore corre a casa del dottore e lo trova mentre sta partendo. Lo ferma e apre la borsa che ha in mano e dentro ci trova soldi e gioielli. Il medico viene arrestato, portato alla centrale di polizia per essere interrogato.
Gordon confessa il delitto. Aveva scoperto che l’anziana signora era una famosa ladra internazionale. Liz aveva capito che il dottore le aveva rubato soldi e gioielli e voleva farlo punire dai suoi amici. Il medico per non farsi scoprire aveva deciso di ucciderla, pensando di cavarsela perché insospettabile.
Martina
(classe IIA scuola media statale Matteotti, Torino, primavera 2001)